Ultima modifica: 20 Febbraio 2019

CUBI, CARTA, TELI E ALTRE MERAVIGLIE…

Lezione aperta nel percorso del “Progetto Teatro” realizzato alla scuola Manzù

dis_leoneMartedì 11 dicembre, noi genitori abbiamo preso parte ad una lezione aperta del progetto di teatro che si è svolto presso la scuola dell’infanzia “Manzù” di Mariano, al termine di un percorso che ha visto coinvolti i bambini grandi e mezzani con un esperto della compagnia “Pandemonium Teatro”.

Il laboratorio teatrale è un’attività interdisciplinare che non ha come fine quello di formare attori, ma di sviluppare negli alunni le capacità verbali e le abilità espressive di ciascuno.

L’attività ha visto il coinvolgimento psicomotorio dei bambini che inizialmente si sono espressi utilizzando il proprio corpo; in seguito hanno trasformato un cubo di gommapiuma in diversi oggetti (cuscino, strumento musicale, spugna, spazzolino da denti…) realizzando così una storia, in itinere, di un vissuto quotidiano che ha visto i bambini interpretare un’orchestra, una banda e alcuni mezzi di trasporto.

Il teatro rappresenta una forma d’arte collettiva poiché si lavora in gruppo e apre tutti i canali per ascoltare se stessi e gli altri coinvolgendo diverse competenze del bambino, relative a

  • aspetto motorio: gli schemi motori di base, la spontaneità e l’intuizione nelle scelte motorie;
  • aspetto cognitivo: la capacità di ascoltare con attenzione le consegne dell’esperto, la concentrazione e lo scambio comunicativo e relazionale e anche il saper rielaborare l’esperienza fatta;
  • aspetto emotivo: esprimere creativamente il proprio mondo emozionale e farlo in uno spazio protetto in cui l’errore viene accolto e non censurato anche con i bambini che interagiscono con timidezza;
  • aspetto sociale: la capacità di entrare in relazione con l’altro, con i compagni e con la nuova figura adulta che funge da regia; la capacità di rispettare le regole e i tempi di ciascuno.

dis_brandonDa genitori possiamo dire che è sicuramente stata un’esperienza positiva ed arricchente per i nostri figli, anche dalla restituzione avuta a casa; l’educazione teatrale aiuta  a conoscere se stessi,  le proprie emozioni e  il proprio corpo con i suoi movimenti e i suoi gesti, a migliorare la comunicazione stimolando l’ascolto reciproco, ad acquisire coscienza del proprio ruolo nel gruppo e fiducia nei confronti degli altri e della realtà, ad essere autonomi e a scegliere liberamente in uno spazio di sana convivenza democratica.

Un ringraziamento all’esperto Walter, alle insegnanti e alla dirigente dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro”che hanno permesso la realizzazione di questo progetto auspicando che si possa ripetere il prossimo anno con un maggior numero di interventi.

Due genitori


RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE REALIZZATE DAI BAMBINI/E

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