Ultima modifica: 17 Giugno 2022

Esami di Stato 2022 del primo ciclo di istruzione – misure precauzionali

Agli insegnanti impegnati negli esami di fine primo ciclo

OGGETTO: Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione – misure precauzionali

Si forniscono ai membri della commissione d’esame le ultime indicazioni, emanate dal Ministro dell’istruzione con circolare in data 16 giugno 2022, sulle misure precauzionali relative al contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid 19, da applicare durante gli esami di fine primo ciclo.

Gli enunciati  utili al nostro contesto, stralciati dalla circolare, possono essere sintetizzati con le seguenti formule:

  • “La situazione epidemiologica dell’infezione da Covid 19 in costante miglioramento su tutto il territorio nazionale ha consentito una attenuazione delle misure di contrasto alla diffusione del virus.”
  • “Per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, […] non si applica la misura di sicurezza di cui all’articolo 3, comma 5, lettera a), del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87. Rimangono, invece, in vigore le misure previste dall’articolo 3, comma 5, lettere b) e c), del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87. b).”
  • “Dunque, fino al 31 agosto 2022, è raccomandato il rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro […] e resta fermo il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici se positivi all’infezione da SARS-CoV-2 o se si presenta una sintomatologia respiratoria e temperatura corporea superiore a 37,5°.”
  • “Sentito il Ministero della salute, si precisa, inoltre, quanto segue.
    I locali destinati allo svolgimento delle prove d’esame, […] dovranno essere sufficientemente ampi per consentire il distanziamento a tutti i presenti. […] Si precisa altresì che l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie è raccomandabile in alcune circostanze quali, ad esempio, l’impossibilità di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro. In ogni caso, resta inteso che, di regola, al fine di favorire il processo comunicativo e relazionale, il candidato sostiene il colloquio senza la mascherina. Durante lo svolgimento della prova orale è permessa la presenza di uditori, ma in numero che assicuri un ambiente sereno e che comunque consenta una distanza interpersonale di almeno un metro nel rispetto delle disposizioni sopra richiamate.”

In riferimento alla Circolare del Ministero dell’Istruzione sopra sintetizzata il dott. Sergio Piazzolla, dirigente medico UOC PSAL, ATS Bergamo, ha fornito ai presidenti di commissione consigli sull’organizzazione degli esami che riportiamo in 5 punti ritenuti fondamentali:

1) Non è più obbligatorio, ma è discrezionale, l’utilizzo dei Dispositivi di protezione delle vie respiratorie , per tutti i presenti (il candidato la può comunque togliere quando espone); resta raccomandabile nelle circostanze in cui ci si trovi nell’impossibilità di garantire distanziamento interpersonale di almeno un metro.

2) Distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra ogni persona presente ( Nota dell’autore: dal punto di vista puramente sanitario e precauzionale è auspicabile una distanza di circa 2 metri, se logisticamente ed organizzativamente possibile, specialmente se non si indossano mascherine).

3) Aerazione dei locali,

4) Frequente igienizzazione delle mani.

5)  Le mascherine FFP2 sono indispensabili se si tratta di soggetti dichiarati contatti in autosorveglianza.

La presidente della commissione prof. Cinzia Centurelli